Testimonianze

L’acqua alcalina preparata con AlkaWater® ci ha ridato la salute

Nel 2013 nostro figlio Pasquale ci comunica di avere compreso la dannosità dell’alimentarsi con carni e derivati e che vuole da subito diminuire sensibilmente il consumo di tali cibi.

Mia moglie Antonella va in crisi perché da sempre convinta dell’assoluta bontà e necessità di tali cibi che da sempre hanno costituito la base alimentare della nostra famiglia. A dir la verità, a differenza di mia moglie, colgo da subito l’istanza di mio figlio e comincio a documentarmi seriamente su questa novità in tema di alimentazione.

Comincio ad informarmi, a navigare su internet al solo scopo di scoprire una verità che probabilmente non è così recondita.

Nel febbraio 2014 e successivamente nel mese di marzo veniamo a conoscenza che il Dott. Rocco Palmisano ha aiutato nel percorso di guarigione, da carcinoma terminale, il sig. Diaco Antonio, calabrese trapiantato a Milano.

Immediatamente lo chiamiamo al telefono e da allora ad oggi tutto è cambiato nella nostra vita e parzialmente in quella dei nostri figli (anche se Pasquale rimane il mentore di questo cambiamento).

Incominciamo da subito una drastica diminuzione delle carni e di tutti i derivati, a bere e reidratarci copiosamente con acque minerali a basso residuo fisso alcalinizzate con l’aggiunta del concentrato AlkaWater® del Dott. Palmisano.

La vera rivoluzione alimentare inizia anche con la scelta in prevalenza di cibo crudo (frutta e verdura) e di tutte quelle condizioni alimentari atte a disintossicare un corpo in evidente squilibrio acido-basico.

Ero afflitto da evidenti problemi di natura gastrica con reflusso esofageo esponenziale curato da tempo immemorabile con Ulcezol ma, nonostante la quotidiana pillola, spesso, la notte si annidavano nel mio corpo il Vesuvio e l’Etna, tanto erano letali i succhi gastrici.

Il mio fegato era in sofferenza dall’età di 10 anni a causa di una epatite “B” e con valori di transaminasi intorno a 140-150, ritengo ben oltre la steatosi epatica. I trigliceridi sfioravano punte di 600, l’ipertensione era alle stelle con minime anche di 110 e massime di 180, per non parlare dei valori glicemici vicini a 200. Insomma, un quadro davvero poco rassicurante ma per completare devo dire, ad onor di verità, che ero in sovrappeso di circa 15 chili, sicché facevo fatica anche ad allacciarmi le stringhe.

Anche Antonella aveva i suoi bei problemi da circa trent’anni, un’anemia molto pronunciata con valori bassi di sideremia e zero ferritina; di conseguenza, energia psico-fisica assolutamente inesistente e, per di più, un atroce mal di testa giornaliero curato con delle pillole di Aulin e, negli ultimi tempi, con Oki.

In realtà, sembravamo due zombi in libertà con licenza non di vivere ma di sopravvivere per amore dei figli e nient’altro.

Il Dott. Palmisano ci rassicurò al telefono che, di lì a breve tempo, saremmo sensibilmente migliorati con la sola eccezione dei valori glicemici che sarebbero potuti regolarizzarsi del tutto alla fine del processo di disintossicazione.

Non credevamo a quanto ci stava succedendo, in realtà tutto quanto pronosticatoci andava lentamente ma inesorabilmente confermandosi.

Adesso, a onor del vero, a distanza di 8 mesi possiamo dire di stare non bene ma benissimo e anche a livello energetico abbiamo sviluppato una forza mentale, psichica e spirituale che non ricordiamo di aver avuto neanche da giovani. Pertanto, ci siamo imposti di divulgare questo metodo a quanti incontriamo, a parenti, ad amici e colleghi di lavoro; trattasi di vera rivoluzione nel radicale cambio di stile di vita e di anima. Verissima la frase “mens sana in corpore sano” di latina memoria. Ad maiora!

 

Ottobre 2014 – Coniugi Graziano