Testimonianze

Grazie ad alkawater® il colesterolo ed altri problemi sono ormai un lontano ricordo

Mi chiamo Franca Mattioli e ho compiuto il 9 giugno di quest’anno il mio sessantesimo anno di età, felice e piena di salute dopo aver passato qualche anno addietro a combattere contro malanni e acciacchi di vario genere. Essenzialmente ero in sovrappeso e i miei problemi si chiamavano ipercolesterolemia, trigliceridemia, artrosi e reflusso gastroesofageo. Inoltre, dovevo continuamente tenere sotto controllo i valori della glicemia che rimaneva sempre pericolosamente vicina al limite massimo di 110-120. Per non parlare dei mal di testa che sovente accusavo, specialmente con l’avvicinarsi delle ore serali e prima di andare a letto.

Circa 2 anni or sono, parliamo del settembre 2012, conobbi Gerardo, un caro amico del signor (dottor) Rocco Palmisano, che mi parlò dell’acqua alcalina e dei suoi effetti sulla salute umana, effetti peraltro da lui stesso già sperimentati con grande successo e con ottimi risultati dal punto di vista del recupero della salute.

Incuriosita, anche se abbastanza scettica, iniziai anch’io ad assumere regolarmente tre volte al giorno, mezz’ora prima di ogni pasto, il mezzo litro di acqua di rubinetto con l’aggiunta di 7/8 gocce di concentrato alcalino AlkaWater® per innalzare il pH a 9,5. Contestualmente seguivo una dieta alcalinizzante costituita prevalentemente da frutta, verdure e ortaggi crudi con l’aggiunta di tanto in tanto di cereali, legumi, frutta secca e semi oleosi. Inizialmente mangiavo ancora un po’ di pesce e qualche uovo, poi ho eliminato anche quelli.

Sotto la guida amorevole di Gerardo ho cominciato ad utilizzare anche i succhi di verdure e di frutta in modo alternato, preferendo quelli con la frutta a metà mattina e quelli con le verdure (clorofilla) a metà pomeriggio.

Seguii i consigli di Gerardo anche quando mi esortò a lasciare fuori dalla mia dieta il glutine, utilizzando quindi solo i sei “cereali” senza glutine: riso, miglio, quinoa, amaranto, grano saraceno e mais. Mi disse: “Se proprio devi mangiare una o due volte a settimana un piatto di cereali, sceglili fra questi sei e se vuoi mantenerti ancora più alcalina preferisci fra questi il miglio, il grano saraceno e la quinoa che sono neutri o leggermente alcalini mentre il riso, il mais e l’amaranto sono acidi”.

Passeggiate di mezz’ora a passo sostenuto (per sudare e liberarmi delle tossine accumulate) e bagni di sole con esercizi di respirazione profonda rientravano nella cura di tutti i giorni o quasi.

Il risultato è stato che nel giro di 7/8 mesi ho perso ben 15 kg, cosa che non mi era mai riuscita prima in tutta la mia vita pur avendo provato tutte le diete del mondo ma, cosa più incredibile, non ho mai più ripreso neanche un etto del peso perso. I valori del colesterolo, dei trigliceridi e della glicemia si sono normalizzati. La pressione sanguigna ballerina è tornata nei valori standard ottimali per la mia età.

Insomma, sono ormai due anni che assumo l’acqua alcalina e mi sento piena di energia; come se per me fosse iniziata una seconda giovinezza. Sono alta 150 cm e peso oggi 55 kg, non soffro più di mal di testa, né di dolori cervicali o di artrite, il mio tratto digerente funziona a meraviglia ed il reflusso gastroesofageo è uno spiacevole ricordo.

Gerardo mi dice che devo tutto questo alla mia caparbietà e alla mia costanza ma io non smetterò mai di ringraziarlo per avermi insegnato quello che a lui ha insegnato il Dottor Palmisano.

Il mio prossimo obiettivo sarà quello di perdere ancora 4/5 kg e di aumentare la quota di cibo crudo nella mia dieta. Sono sicura che con l’aiuto dell’acqua alcalina e dei cibi alcalinizzanti riuscirò nel mio intento.

 

Novembre 2014 – F. M.